Analisi del Colore: 5 errori da non commettere!

Analisi del Colore: 5 errori da non commettere!

L'Armocromia, lo studio sull'armonia dei colori, è un mondo appassionante e ricco di sfaccettature nel quale immergersi per stimolare il proprio interesse verso gli aspetti più creativi ed artistici delle sfumature cromatiche e delle loro implicazioni in ambito estetico, grazie all'Analisi del Colore.


L'osservazione attenta dei propri colori naturali e della propria carnagione, infatti, permette di scovare le perfette tonalità cromatiche che possano valorizzare l'incarnato meglio di qualunque make up, indossando abiti, accessori e cosmetici dal giusto valore di luminosità, temperatura, brillantezza. L'Analisi del Colore è diventata, negli ultimi anni, una vera e propria passione per tutte le amanti della moda e del mondo beauty, incuriosite dalla possibilità di scoprire la propria stagione armocromatica così da sfruttare il potere dei colori per valorizzare il proprio aspetto, minimizzare le piccole imperfezioni della pelle e camuffare i segni dell'età senza ricorrere a pratiche estetiche invasive e dolorose! I colori, infatti, possono rivelarsi ben più efficaci della chirurgia estetica: indossare il colore perfetto per il proprio viso spesso è l'arma più furba e creativa per sentirsi all'istante più belle e giovani.


Attenzione, però, a non commettere i 5 errori che rischiano di trasformare la passione per l'Armocromia in una vera e propria tortura, neutralizzandone le potenzialità!



1. Ho scoperto la mia stagione armocromatica: ora devo indossare solo i colori della mia palette?

Il risultato di un'Analisi del Colore è una risorsa preziosa per integrare nel proprio guardaroba le tonalità più adatte a valorizzare ed accompagnare con armonia la propria carnagione ed i propri colori naturali. La stagione armocromatica di appartenenza è, dunque, una traccia generale che permette di scoprire quale palette cromatica e quale gamma di tonalità e sfumature saranno perfette nell'accostamento al nostro viso. Bisogna però ricordare che la suddivisione delle tipologie di donne in 4 stagioni armocromatiche, fredde (Inverno, Estate) e calde (Primavera, Autunno), non è altro che un'indicazione schematica attraverso la quale comprendere e riconoscere più facilmente le caratteristiche dei colori. La palette cromatica della propria stagione rischia, quindi, di rivelarsi molto riduttiva se consultata alla lettera e con rigidità: i campioni di colore suggeriti possono sembrare fin troppo pochi a chi ama variare e sperimentare nell'abbigliamento e nel make up. Si potrebbe dire che le palette delle 4 stagioni dell'Armocromia possono essere molto più utili in fase di studio ed approfondimento della teoria dei colori, ma una volta raggiunta la giusta confidenza con le palette cromatiche è più che giusto sperimentare con i colori anche in base ai propri gusti ed allo stile personale, integrando la propria palette in modo personalizzato. D'altra parte, nessun volto è uguale ad un altro, e due donne appartenenti alla stessa stagione e sottocategoria possono persino lasciarsi valorizzare da sfumature leggermente diverse o indossare con maggiore eleganza e naturalezza differenti gamme cromatiche.





2. Dopo l'Analisi del Colore, dovrò rinunciare ad alcune tonalità se non in linea con la mia stagione?

Molto spesso chi scopre la propria stagione armocromatica in seguito ad un'Analisi del Colore professionale teme di non poter più indossare i propri colori preferiti se non coerenti con la propria palette. Alcune donne, ad esempio, credono che alcuni colori siano necessariamente freddi o caldi, associando tonalità come il blu e l'azzurro alle palette fredde, e le sfumature del rosso e dell'arancione alle palette calde. In realtà, ogni singolo colore può rivelarsi nella propria sfumatura più fredda o più calda, e non esistono colori che una donna non possa indossare se desidera rispettare alla perfezione il proprio sottotono. Ogni colore può essere "trasformato" ed "aggiustato", nella sua temperatura così come anche nella sua saturazione e luminosità, per accostarsi in modo coerente ed impeccabile alla propria carnagione. Non bisogna dimenticare, ancora, che la valorizzazione della propria bellezza non dipende solo dagli elementi esterni, come i colori indossati, ma anche (e soprattutto) da elementi interiori, come il proprio stato d'animo del momento, la sensazione di agio o disagio nell'indossare una particolare tonalità, le emozioni connesse ad un preciso colore ed i ricordi positivi o negativi che esso può evocare quando lo si indossa o lo si osserva. Per questo, al di là del risultato di un'Analisi del Colore, è importante rispettare in primo luogo i nostri sentimenti ed i nostri gusti estetici che saranno inevitabilmente influenzati dalla nostra psiche.





3. Devo scoprire la mia stagione, ad ogni costo!

Talvolta la ricerca della propria stagione armocromatica si trasforma in una sofferente e maniacale tortura che infliggiamo a noi stesse, in un vortice infinito di test, prove di colore, accostamenti cromatici ed osservazioni rigide ed ostinate della nostra pelle allo specchio. E' comprensibile che l'Armocromia possa esercitare il suo fascino in modo impetuoso, ma lo scopo di un'Analisi del Colore dovrebbe essere, in primis, quello di imparare ad osservare noi stesse con maggiore attenzione e consapevolezza, allenando gli occhi ad individuare con passione e "competenza" le caratteristiche dei colori, il loro equilibrio e la loro armonia. Scoprire la propria stagione sarà solo un risultato secondario e puramente indicativo, da prendere come un gioco e mai come un'ossessione, un esame o una prescrizione medica: d'altra parte, non si tratta certo di un'analisi del sangue! Nessuna consulente di immagine potrà mai esercitare il proprio "compito" come una macchina dal risultato tecnologico certo e preciso come un valore medico, anzi, la reale bravura di una professionista consiste proprio nell'individuare in ogni cliente la sua peculiare bellezza, unica al mondo, in modo da suggerire (e non imporre) una palette personalizzata, spesso modificata ed integrata, riconoscendo in ogni donna la sua preziosa diversità da tutte le altre.





4. Se il colore dei miei capelli ed occhi è caldo o freddo, lo sarà anche il mio sottotono?

A volte il risultato di un'Analisi del Colore e del sottotono della pelle può lasciarci un po' perplesse: possiamo scoprire di avere una carnagione dal sottotono caldo nonostante il colore dei nostri capelli presenti innegabili riflessi freddi e color cenere, oppure, al contrario, possiamo individuare nel nostro incarnato un sottotono tendenzialmente freddo mentre il colore dei nostri occhi è decisamente caldo e dorato. Si tratta di un errore della nostra analisi armocromatica? Assolutamente no! E' possibile che la nostra stagione non sia perfettamente rispecchiata dai colori naturali delle nostre iridi e della nostra chioma, proprio perché l'Analisi del Colore osserva soprattutto la pelle, la sua temperatura, il suo spessore, la sua reazione agli agenti esterni ed alle manifestazioni interne del nostro corpo, mentre il colore di capelli ed occhi rappresenta un fattore secondario e non determinante.





5. Ad ogni donna la sua stagione... unica e sola!

Quando intraprendiamo un'Analisi del Colore siamo tutte convinte di scoprire la nostra stagione, unico ed indiscutibile punto di riferimento grazie al quale valorizzare la nostra immagine. Molto spesso, però, la stagione armocromatica di appartenenza non è affatto unica: ogni donna può rispecchiare più di una stagione, presentando quella che viene chiamata "contaminazione". Esistono donne Autunno che appaiono in perfetta armonia anche con i colori delle palette della Primavera, donne Inverno che indossano elegantemente anche alcuni colori più chiari e soft della donna Estate, ed ancora donne Inverno dal sottotono freddo la cui palette va integrata persino con molte tonalità calde dell'Autunno e della Primavera. Non solo, dunque, è possibile appartenere a più sottocategorie di una sola stagione o a due diverse stagioni dalla stessa temperatura, ma anche apparire in perfetta armonia con più stagioni dalla temperatura differente. E' per questo che, osservando con attenzione le palette di tutte le stagioni armocromatiche, sarà facile notare che alcuni colori fanno capolino in più di una stagione e risultano in comune tra due o più stagioni apparentemente molto lontane. Bisogna anche ricordare che molte donne presentano un sottotono neutro, da valorizzare con sfumature sia calde sia fredde, con una tendenza più lieve e non determinante verso una temperatura piuttosto che l'altra.

Insomma, il mondo dell'Armocromia si propone, come fine più importante, quello di "educare" l'occhio al colore ed alle sue gradazioni più leggere, allenandolo pian piano ad entrare in confidenza con il mondo dei colori, imparando ad accostarli con consapevolezza sofisticata e, soprattutto, con la dovuta flessibilità. Il viso di una donna ed i suoi colori naturali non potranno mai essere schematizzati e categorizzati in modo meticoloso ed esatto come in un archivio preciso ed ordinato. Ogni donna possiede una propria bellezza ed uno stile unico, ed il compito dell'Analisi del Colore è incoraggiarla a scoprirlo ed a celebrarlo con leggerezza e libertà!





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2 commenti:

  1. Grazie, bel post sensato, stavo un po' impazzendo sulla determinazione della stagione perché per esempio io ho i capelli dal tono freddo e la pelle chiara ma dorata. Seguendo altre esperte non mi trovavo in nessun gruppo.

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