“Mandi messaggi di ‘buon lunedì’? Quello che rivela sulla tua personalità ti sorprenderà (e il quarto tipo è il più comune)”

Che Tipo di Persona Manda Davvero il Messaggio di “Buon Lunedì”? 4 Profili Psicologici Ironici (E Tu Quale Sei?)

Chi non ha mai ricevuto almeno una volta il classico messaggio “Buon lunedì” alle 7 del mattino? Compare puntuale come una conferma del ritorno alla routine, proprio mentre stai ancora litigando con la sveglia. Ma dietro quella notifica apparentemente innocua, si nasconde qualcosa di più: una traccia del carattere e del modo in cui ci relazioniamo con gli altri, anche attraverso uno schermo.

Come mostrano psicologia e neuroscienze, ciò che ci spinge a inviare (o non inviare) questi messaggini settimanali ha molto a che fare con la nostra personalità, i bisogni emotivi e il modo in cui vogliamo essere percepiti. Vediamo allora i quattro profili psicologici – ironici ma basati su osservazioni reali – di chi ti manda il “buon lunedì”.

1. L’Ottimista Seriale: “La Vita è Bella Anche di Lunedì!”

È la persona che si sveglia già col sorriso, anche se fuori piove e il caffè è bruciato. Per lui o lei, ogni lunedì è un’opportunità. Secondo la psicologia, chi ha un forte ottimismo disposizionale tende a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, perfino il lunedì mattina alle 6:30.

Dietro c’è un equilibrio emotivo legato a una buona attivazione della corteccia prefrontale sinistra e a livelli stabili di dopamina. Non si tratta semplicemente di buonumore, ma di una vera predisposizione neuro-psicologica alla positività.

  • Messaggi con emoji solari, caffè fumanti e paesaggi motivazionali
  • Frasi tipo “Sorridi, è l’inizio di una nuova avventura!”

Per loro, mandare un buon inizio settimana è anche un rinforzo sociale: fanno star bene gli altri per sentirsi ancora meglio. Una funzione quasi terapeutica, per sé e per gli altri.

2. Il Manager della Motivazione: “Lunedì = Nuovi Obiettivi”

Il secondo profilo è una macchina da guerra della produttività. Appena il weekend finisce, accende il cervello come un computer aziendale. Vede il lunedì come terreno fertile per nuovi traguardi. Questo atteggiamento affonda le radici nel bisogno di achievement: chi lo possiede cerca costantemente sfide, risultati concreti e riconoscimento.

Parliamo di chi ha un forte locus of control interno: tutto parte da sé, anche l’umore del lunedì. E ovviamente lo comunicherà con entusiasmo a colleghi, amici e familiare, con frasi motivazionali al limite del discorso motivazionale stile TED Talk.

  • Citazioni di leader e guru con sfondo del cielo all’alba
  • Frasi tipo “È l’ora di conquistare i tuoi obiettivi!”

Mandare il messaggio di “buon lunedì” è, per loro, una dichiarazione d’intenti. Non solo vogliono affrontare la settimana con intensità, ma vogliono anche che tu lo sappia.

3. L’Ansioso Sociale: “Così Evito di Sembrare Freddo”

Sotto sotto non gli andrebbe nemmeno di scrivere nulla, ma l’idea di sembrare maleducato lo tormenta. Questo tipo invia il messaggio non per piacere, ma per dovere sociale. È il classico esempio di impression management: mostrarsi educati per non essere percepiti male.

Si tratta di chi possiede tratti di ansia sociale, anche lievi. Non vuole attirare troppo l’attenzione, ma teme le conseguenze del silenzio. Così prende lo smartphone e digita l’inevitabile “Buon lunedì”, sobrio e impersonale, uguale per tutti.

Il paradosso? Anche se non riceve risposta, tende a preoccuparsi. “Tutto bene?” potrebbe arrivare poco dopo da parte sua, solo per assicurarsi che nessuno ce l’abbia.

4. Il Nostalgico Digitale: “Come Ai Tempi degli SMS di Buongiorno”

Magari ha iniziato a usare WhatsApp molto dopo aver imparato a usare l’invio dei messaggini su un Nokia a tasti. Eppure, manda ancora il “buon lunedì” come fosse una carezza digitale, una forma di cortesia senza tempo.

Questo è qualcuno che vede valore nella continuità: mantenere piccole abitudini relazionali, anche con strumenti moderni. Secondo la continuity theory, replicare vecchi schemi in nuove situazioni aiuta a preservare la propria identità sociale ed emotiva.

Spesso il loro messaggio è un capolavoro di buona educazione:

  • Frasi da bigliettino di auguri come “Buona settimana, con un sorriso”
  • Allegati con immagini in stile cartolina virtuale

Dietro c’è un bisogno di legame autentico, che la nostalgia può rafforzare. Per loro, il lunedì è solo una scusa per dire “Ti penso”, con garbo e un tocco old school.

Perché Tutti (o Quasi) Ricevono un “Buon Lunedì”

Al di là dei profili, il messaggio settimanale risponde a dinamiche psicologiche universali. Dire “buon lunedì” significa soddisfare tre bisogni profondi:

  • Connessione sociale: Siamo creature relazionali. Anche un messaggio semplice può creare senso di appartenenza.
  • Reciprocità: Se qualcuno ti augura una buona giornata, difficilmente lo ignori del tutto. È un gioco sociale in cui tutti si rafforzano reciprocamente.
  • Piacere neurochimico: Piccoli gesti gentili possono attivare le aree della ricompensa nel cervello, rilasciando dopamina e migliorando l’umore.

Chi Sei Quando Scrivi “Buon Lunedì”?

Forse ti riconosci in uno solo dei profili, o forse sei un mix di più tratti. Non ci sono risposte giuste o sbagliate, perché – come dimostra la teoria della personalità situazionale – il nostro comportamento cambia a seconda del contesto e del momento.

Ci sono giorni in cui ti senti come il Manager della Motivazione che parte in quarta, altri in cui invii un messaggio veloce solo per non sembrare scostante. E va benissimo così: ognuno ha il suo modo di dire “Ci sono”.

Quel Piccolo Gesto Che Fa la Differenza

Chi si prende il tempo di scrivere o inoltrare un messaggio ogni lunedì mattina, alla fine, sta semplicemente cercando un contatto. Per alcuni è routine, per altri è un rito affettivo. Ma in ogni caso, è un segnale di presenza.

In un’epoca fatta di scroll veloci e risposte automatiche, c’è qualcosa di sorprendentemente autentico in quel “Buon lunedì” che compare sul tuo telefono. Forse semplice, forse banale, ma pur sempre un piccolo ponte tra due persone.

Quindi la prossima volta che ricevi quel messaggio alle prime luci del lunedì… sorridi. Qualcuno, da qualche parte, ha pensato a te. Anche se solo per un attimo.

E tu, quale tipo di “buon-lunedista” sei?

Cosa c'è davvero dietro il tuo buon lunedì?
Ottimismo contagioso
Motivazione a mille
Ansia da educazione
Nostalgia da SMS

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